La Storia
La cooperativa Entropia nasce nel 2002 da una evoluzione della cooperativa Primavera Nuova, fondata nel 1984, che in una prima suddivisione si trasforma in “Primavera Nuova-inserimento lavorativo” e “La Zattera Blu - servizi alla persona” (1994) e in un secondo momento, nel 2002, si suddivide ulteriormente in 4 realtà cooperative, tra le quali “Entropia” si differenzia come risposta al bisogno psichiatrico del territorio.
Nel 1991 nasce la Comunità “Il Glicine”, Comunità Terapeutica Residenziale Protetta in convenzione esclusiva con l'Ulss 4 per 8 posti letto (diventeranno 10 posti letto stabili nel 1994); sarà da essa che si svilupperà tutta la successiva progettazione in ambito psichiatrico della Cooperativa.
Per rispondere ad un bisogno riabilitativo e di crescita di 2 ospiti della Comunità, nel 1993 si attiva un progetto definito “appartamento pilota”, utilizzato per 2 anni come spazio intermedio per una successiva uscita presso proprie realtà abitative nel territorio.
Nel 1996 la Cooperativa propone, definisce e porta all'approvazione, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale, lo strumento del “Progetto di sostegno socio-riabilitativo personalizzato”; tale servizio è volto ad offrire un sostegno all'utente, che gli sia di supporto nel momento della dimissione dalla comunità .
La progettualità si sviluppa ulteriormente nel 1999 con la nascita della Comunità Alloggio “Arcoiris”, utilizzata inizialmente da 4 ospiti della Comunità “Il Glicine”, e successivamente aperta al territorio; tale struttura è caratterizzata da una protezione diurna (circa 12 ore), da una dimensione piccola (8 posti letto), da un livello assistenziale ridotto.
Nel 2003 nasce la Comunità “Reminore”, struttura residenziale per il bisogno del minore con difficoltà psichiatriche; questo per rispondere ad un bisogno crescente, ma carente come risposta a livello provinciale. Conclude purtroppo la sua attività nel 2004, dopo un anno e mezzo di sperimentazione molto impegnativo, trovandosi a dover gestire difficoltà gestionali, economiche, di relazione con il territorio difficilmente superabili.
Nel 2006 la Cooperativa inizia a sviluppare dei pensieri sulla residenzialità leggera, in linea con la precedente progettazione (vedi appartamento pilota, progetti di sostegno, comunità alloggio semi protetta), nonché in linea con le possibili necessità del territorio; il confronto interno in tal senso porterà a proporre al Dipartimento di Salute Mentale dell'Ulss 4 un progetto di Gruppo Appartamento Protetto, che si realizzerà concretamente con l’apertura nel gennaio del 2010 del GAP (Gruppo Appartamento Protetto) “Magnolia”.
Nel 2014 si promuove lo strumento del Progetto di sostegno socio-riabilitativo personalizzato anche a favore di utenti privati (2 persone dal 2014 ad oggi)
Nel corso del 2014 la Cooperativa partecipa ad un bando dell'Ulss 6 di Vicenza relativo a Progetti di Sostegno Domiciliare insieme ad altre 4 cooperative del Consorzio Prisma, con quest'ultimo come General Contractor. Il bando è vinto e nei primi mesi del 2015 il servizio parte con l'attivazione dei primi interventi.
Nel corso del 2015 la Cooperativa promuove una nuova iniziativa, l’apertura all’accoglienza di persone migranti Richiedenti Asilo. Nel mese di giugno, su invito di alcune cooperative del Consorzio Prisma che si occupavano da tempo di questo tipo di accoglienza, la cooperativa decide di partire con il Progetto Migranti Karibù, per far fronte al crescente bisogno: soprattutto per tentare di superare la logica dell’accoglienza in grandi strutture. Crea quindi un’equipe che si occupa di accogliere le persone migranti in piccoli appartamenti, diffusi nel territorio.
Nel 1991 nasce la Comunità “Il Glicine”, Comunità Terapeutica Residenziale Protetta in convenzione esclusiva con l'Ulss 4 per 8 posti letto (diventeranno 10 posti letto stabili nel 1994); sarà da essa che si svilupperà tutta la successiva progettazione in ambito psichiatrico della Cooperativa.
Per rispondere ad un bisogno riabilitativo e di crescita di 2 ospiti della Comunità, nel 1993 si attiva un progetto definito “appartamento pilota”, utilizzato per 2 anni come spazio intermedio per una successiva uscita presso proprie realtà abitative nel territorio.
Nel 1996 la Cooperativa propone, definisce e porta all'approvazione, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale, lo strumento del “Progetto di sostegno socio-riabilitativo personalizzato”; tale servizio è volto ad offrire un sostegno all'utente, che gli sia di supporto nel momento della dimissione dalla comunità .
La progettualità si sviluppa ulteriormente nel 1999 con la nascita della Comunità Alloggio “Arcoiris”, utilizzata inizialmente da 4 ospiti della Comunità “Il Glicine”, e successivamente aperta al territorio; tale struttura è caratterizzata da una protezione diurna (circa 12 ore), da una dimensione piccola (8 posti letto), da un livello assistenziale ridotto.
Nel 2003 nasce la Comunità “Reminore”, struttura residenziale per il bisogno del minore con difficoltà psichiatriche; questo per rispondere ad un bisogno crescente, ma carente come risposta a livello provinciale. Conclude purtroppo la sua attività nel 2004, dopo un anno e mezzo di sperimentazione molto impegnativo, trovandosi a dover gestire difficoltà gestionali, economiche, di relazione con il territorio difficilmente superabili.
Nel 2006 la Cooperativa inizia a sviluppare dei pensieri sulla residenzialità leggera, in linea con la precedente progettazione (vedi appartamento pilota, progetti di sostegno, comunità alloggio semi protetta), nonché in linea con le possibili necessità del territorio; il confronto interno in tal senso porterà a proporre al Dipartimento di Salute Mentale dell'Ulss 4 un progetto di Gruppo Appartamento Protetto, che si realizzerà concretamente con l’apertura nel gennaio del 2010 del GAP (Gruppo Appartamento Protetto) “Magnolia”.
Nel 2014 si promuove lo strumento del Progetto di sostegno socio-riabilitativo personalizzato anche a favore di utenti privati (2 persone dal 2014 ad oggi)
Nel corso del 2014 la Cooperativa partecipa ad un bando dell'Ulss 6 di Vicenza relativo a Progetti di Sostegno Domiciliare insieme ad altre 4 cooperative del Consorzio Prisma, con quest'ultimo come General Contractor. Il bando è vinto e nei primi mesi del 2015 il servizio parte con l'attivazione dei primi interventi.
Nel corso del 2015 la Cooperativa promuove una nuova iniziativa, l’apertura all’accoglienza di persone migranti Richiedenti Asilo. Nel mese di giugno, su invito di alcune cooperative del Consorzio Prisma che si occupavano da tempo di questo tipo di accoglienza, la cooperativa decide di partire con il Progetto Migranti Karibù, per far fronte al crescente bisogno: soprattutto per tentare di superare la logica dell’accoglienza in grandi strutture. Crea quindi un’equipe che si occupa di accogliere le persone migranti in piccoli appartamenti, diffusi nel territorio.